Durante la mattinata del 15 settembre si è svolta la cerimonia di consegna di un importante reperto riemerso dal mare di Licata. Si tratta di un ceppo d’ancora litica, databile tra il VI e il IV secolo a. C., recuperato dalle reti a strascico di un motopesca licatese, di proprietà dell’armatore Angelo Di Pietro, che ha immediatamente allertato la Guardia di Finanza e la capitaneria di porto di Licata. Il reperto, su ordine del Soprintendente del Mare, professor. Ferdinando Maurici, è stato affidato al Gruppo Archeologico Finziade che, presso i locali del Chiostro Sant’Angelo, ne curerà il trattamento di restauro.
Alla consegna era presente anche l’Assessore D’Addeo in rappresentanza del comune di Licata.