Finziade
E ANCHE QUEST'ANNO A LICATA SI FESTEGGIA ARCHEOLOGIA RITROVATA
Nel 2020 il Gruppo Archeologico d’Italia Finziade di concerto con il Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento ha pensato di far rivivere il sito archeologico di Finziade portando in scena il 10 e l’11 ottobre, scene di vita quotidiana di epoca romana, in un contesto originale e di tutto rispetto.
Per far ciò si è avvalsa della collaborazione dell’associazione Antico Mondo: una decina di figuranti in abiti d’epoca hanno esposto all’interno delle case romane oggetti di uso comune e armi da guerra, fedelmente ricostruiti dalla XV legio Apollinaris.
Nella giornata conclusiva è stata inoltre data la possibilità ai visitatori di degustare prodotti tipici forniti dal Parco Archeologico di Agrigento e da Tony Rocchetta di Quintessenza.
Grazie a questa vetrina il sito archeologico di Finziade è stato scelto proprio in questi giorni come location per la realizzazione del backstage fotografico per la presentazione del videogioco prodotto da Egameapps che ha lo scopo di promuovere il turismo sulle rotte dei fenici.
Un’altra occasione per valorizzare il nostro territorio nonostante il momento difficile dell’emergenza covid e la difficoltà di dare impulso ai siti culturali.
Ultimo aggiornamento (Sabato 07 Novembre 2020 14:50)
CHE FESTA ALL'IPOGEO STAGNONE PONTILLO DI LICATA
Ultimo aggiornamento (Sabato 07 Novembre 2020 14:55) XVI° EDIZIONE DI ARCHEOLOGIA RITROVATA A LICATA: SI RIAPRE L'IPOGEO STAGNONE PONTILLO
RICERCHE STORICHE NEL MARE DI LICATA: DOCUMENTAZIONE DEL RELITTO DELLA NAVE AMERICANA LST 158![]() Nella nave americana di circa 100 m di lunghezza, bombardata dall'aviazione tedesca, morirono 99 persone e 90 rimasero ferite: brucio' per tre giorni davanti la costa licatese e fu affondata definitivamente nelle immediate vicinanze. I licatesi la ricordano volgarmente come " u zatteruni". Negli anni scorsi avevamo recuperato insieme al nucleo SDAI della Marina Militare dei residuati bellici (munizioni, proiettili, bombe, mitragliatori).
Riportiamo il recente comunicato della Soprintendenza del Mare: "La Soprintendenza del Mare, con l'appoggio logistico e nautico della locale sezione “Finziade” dell'associazione “Gruppi Archeologici d'Italia”, ha effettuato delle prospezioni negli areali marini a levante del porto di Licata. La zona indagata è quella dello sbarco, avvenuto il 10 luglio 1943 della statunitense “Joss Force”, un convoglio navale formato da 256 unità di cui 202 mezzi da sbarco, al comando del generale Lucian K. Truscott. Alle ore 8:10 del mattino dell’11 luglio 1943, mentre proseguiva lo scaricamento del materiale bellico sulla spiaggia, analogamente a quanto avvenuto il giorno prima a Gela per la LST 313, sei aerei, di cui due Focke Wulf 190 del III gruppo dell'unità aerea tedesca SKG10, con un’azione fulminea misero a segno colpi letali sulla nave da sbarco LST 158. Nonostante gli sforzi dell’equipaggio, l’incendio andò fuori controllo e l’unità fu abbandonata, mentre le esplosioni di mine, munizioni e proiettili di artiglieria continuarono a devastarla: bruciò per diversi giorni prima che fosse possibile risalire a bordo e verificarne l’irreparabilità. Accanto a quest'evento di maggiore portata, ne sussistono altri che hanno coinvolto unità minori e le cui tracce si è tentato di individuare: a pochi km a levante del porto di Licata è stata infatti evidenziata la presenza di grossi frammenti metallici e della parte terminale della murata di un'imbarcazione, che emerge dal fondale sabbioso e che è probabilmente riconducibile ad un mezzo da sbarco di dimensioni più piccole, le cui caratteristiche potranno però evincersi solo dopo uno scavo sistematico. Nello spirito dell'art.10 della L.R. 11/2018, l'areale marino attorno Licata, identificato quale teatro dell'operazione Husky e custode del relitto della grande nave da sbarco LST 158, si candida virtualmente ad essere individuato quale “luogo della Memoria” e pertanto sarà cura della Soprintendenza del Mare porre in essere ogni atto finalizzato al predetto riconoscimento, inclusa la regolamentazione dell'accesso al sito a mezzo ordinanza da emettere a cura della locale Autorità marittima. E’ prevista, inoltre, la realizzazione di un documentario sulla LST158, in collaborazione con il GAI “Finziade” e nell'ambito dell'attività di valorizzazione della Soprintendenza del Mare".
Ultimo aggiornamento (Martedì 01 Ottobre 2019 23:11) UNA GEMMA IN PASTA VITREA IN MOSTRA AL MUSEO DEL MARE DI LICATA
Ultimo aggiornamento (Martedì 01 Ottobre 2019 23:00) |
- ADDIO AL GRANDE ARCHEOLOGO SEBASTIANO TUSA
- NUOVI DATI DALLE RICERCHE ARCHEOLOGICHE ALL'ISOLOTTO DI SAN NICOLA E ALLA SECCA DELLA POLISCIA
- IL GRUPPO ARCHEOLOGICO FINZIADE ADERISCE ALLE GIORNATE DI ARCHEOLOGIA RITROVATA 2018
- ROCCA SAN NICOLA: SCOPERTI I RESTI DELLA CHIESA MEDIEVALE CHE DIEDE IL NOME ALL’ISOLA